Sabato 18 Giugno 2011 e Domenica 19, doppio concerto della Filarmonica di Castagneto diretta dal maestro Mirco Pierini, per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Nonostante la concomitanza della Notte Blu, Sabato sera in Piazza della Stazione a Donoratico, molte persone hanno scelto di trascorrere la serata, nonostante il tempo poco clemente, ascoltando i brani eseguiti dalla Filarmonica, presentati da Anna Landini e accompagnati dai balletti delle majorette.
Questo il programma:
-Inno di Mameli
-Alessio Olivieri: Inno di Garibaldi
-Popolare: La bandiera dei tre colori
-Giuseppe Verdi: Valzer brillante
-Giuseppe Verdi: dalla sinfonia del Nabucco “Il coro degli schiavi ebrei” Va pensiero
-Giuseppe Verdi: Aida – marcia trionfale (fantasia)
-Mariano Bartolucci: Aquila d’oro – Marcia sinfonica
-Nicola Piovani: La vita è bella
-Henry Mancini: La Pantera Rosa
-Astor Piazzolla: Oblivion
-J. Ricketts: Colonel Bogey
-John Philip Souza: Semper Fidelis
-B. Combo: El Cumbanchero
-Quincy Jones: Soul Bossanova
-Inno di Mameli
Replica del concerto il giorno successivo a Castagneto, in una Piazza del Popolo piena di bandiere tricolori e gremita di cittadini e turisti i quali, oltre all’ascolto dei brani musicali, presentati da Stefano Agnoloni, hanno potuto vedere la mostra dal titolo Il Risorgimento visto attraverso i manifesti murali dell’epoca allestita nella Piazza per l’occasione, da Francesco Irrera. I manifesti esposti hanno permesso a tutti i visitatori, insieme alle musiche risorgimentali eseguite dalla Filarmonica Comunale di Castagneto, di ripercorrere il periodo storico che va dalle vicende accadute nella Lombardia del 1848 (le gloriose giornate milanesi si possono considerare a tutti gli effetti i più autentici momenti rivoluzionari del nostro Risorgimento), fino alla presa di Porta Pia (1870), passando per l’impresa dei mille (1860).
La serata di Domenica, tuttavia, è stata oggetto di profonda commozione per i musicanti della Filarmonica. Alle ore 20.15 della stessa serata lasciava per sempre la vita terrena Walter Morganti, storico clarinettista, nonchè capobanda della Filarmonica, che per circa 60 anni ha dato il suo contributo musicale all’associazione. Doveroso il minuto di silenzio osservato prima del concerto. Martedì 21 gli amici musicanti, preceduti dal gonfalone a lutto della Filarmonica hanno accompagnato musicalmente la salma, con tutti gli onori del caso.