1 Maggio
Il 1° maggio del 1786 prima rappresentazione dell’opera “Le Nozze di Figaro” ossia la folle giornata (K 492) di Wolfgang Amadeus Mozart. È la prima delle tre opere italiane scritte dal compositore salisburghese su libretto di Lorenzo Da Ponte.Musicato da Mozart all’età di ventinove anni, il testo dapontiano fu tratto dalla commedia Le mariage de Figaro di Beaumarchais (autore della trilogia di Figaro: Il barbiere di Siviglia, Le nozze di Figaro e La madre colpevole). Le nozze di Figaro è una delle più famose opere di Mozart, ed è la prima di una serie di felici collaborazioni tra Mozart e Da Ponte, che ha portato anche alla creazione del Don Giovanni e Così fan tutte.Fu Mozart stesso a portare una copia della commedia di Beaumarchais a Da Ponte, che la tradusse in lingua italiana (ai tempi la lingua ufficiale dell’opera lirica) e che (d’accordo con Mozart) rimosse tutti gli elementi di satira politica dalla storia.L’opera fu scritta da Mozart in gran segreto (la commedia era stata vietata dall’Imperatore Giuseppe II, poiché attizzava l’odio tra le varie classi sociali). Egli impiegò sei settimane per completarla (famoso è il finale del secondo atto, scritto in un giorno, una notte e un successivo giorno di lavoro continuato). Eppure fu solo dopo aver convinto l’Imperatore della rimozione delle scene politicamente più discusse che questi diede il permesso di rappresentare l’opera.Inoltre, la scena finale del terzo atto, che comprendeva un balletto e una pantomima, si dovette scontrare con un divieto imperiale di rappresentare balli in scena. Racconta Da Ponte, nelle sue Memorie, che lui e Mozart, non intendendo rinunciare al finale come l’avevano concepito, invitarono l’imperatore ad assistere a una prova, dove eseguirono quel pezzo muto. L’imperatore subito ordinò che la musica fosse reinserita.Così Le nozze di Figaro, finita di comporre il 29 aprile, fu messa in scena al Burgtheater di Vienna, il 1º maggio, 1786. Ottenne un successo strepitoso, al punto che l’imperatore dovette emanare un decreto per limitare le richieste di bis, in modo che le repliche non durassero troppo. Ancor più grande fu il successo a Praga, dove (a detta di Mozart) “non si suona, non si canta, non si sente altro che Figaro.”L’opera è in quattro atti e ruota attorno alle trame del Conte d’Almaviva, invaghito della cameriera della Contessa, Susanna, sulla quale cerca di imporre lo “ius primae noctis”. La vicenda si svolge in un intreccio serrato e folle, in cui donne e uomini si contrappongono nel corso di una giornata di passione travolgente, piena sia di eventi drammatici che comici, e nella quale alla fine i “servi” si dimostrano più signori e intelligenti dei loro padroni. L’opera è per Mozart (e prima di lui per Beaumarchais) un pretesto per prendersi gioco delle classi sociali dell’epoca che da lì a poco saranno travolte dai fatti con la Rivoluzione francese. L’intera vicenda può anche essere letta come una metafora delle diverse fasi dell’amore: Cherubino e Barbarina rappresentano l’amore acerbo, Susanna e Figaro l’amore che sboccia, il Conte e la Contessa l’amore logorato e senza più alcuna passione, Marcellina e don Bartolo l’amore maturo.
Il 1° maggio del 1904 moriva all’età di 62 anni Antonín Dvo?ák compositore ceco ed uno dei miei preferiti in assoluto! Era nato l’ 8 settembre del 1841.Durante l’inverno e la primavera del 1893, mentre era a New York, Dvo?ák scrisse la sua opera più celebre, la Sinfonia n. 9 detta Dal nuovo mondo. Chi non l’ha mai sentita scagli la prima pietra! Dvo?ák aveva una personalità eclettica. Oltre alla musica, c’erano due particolari passioni nella sua vita: le locomotive, e l’allevamento di piccioni. Negli ultimi anni si ritrovò in difficoltà finanziarie: aveva venduto molte delle sue bellissime composizioni per così poco che a stento aveva di che vivere. Inaccettabile se pensiamo a quanti mediocri oggi guadagnano in modo spropositato per quello che fanno e producono!
3 Maggio
Il 3 maggio del 1856 moriva all’età di 52 anni Adolphe Charles Adam compositore e critico musicale francese.Autore prolifico di composizioni per l’opera e il balletto, è famoso in particolare per aver composto il balletto Giselle (1844). Il suo brano natalizio “Cantique de Noël” divenne un successo internazionale e fu il primo brano trasmesso in radio.
Il 3 maggio del 1704 moriva all’età di 59 anni Heinrich Ignaz Franz von Biber, compositore e violinista austriaco, di nazionalità boema.
4 Maggio
Il 4 maggio del 1943 moriva Cesira Ferrani soprano italiano.Fu la prima interprete di Manon nella Manon Lescaut e di Mimì ne La Bohème, entrambe di Giacomo Puccini.
6 Maggio
Il 6 maggio del 1941 nasceva Ghena Dimitrova, soprano bulgaro naturalizzata italiana. Nel 1975 all’età di 34 anni la Dimitrova affrontò per la prima volta l’impervio ruolo di Turandot, il suo cavallo di battaglia per eccellenza, che la cantante sosterrà senza problemi per oltre vent’anni. La ricordo personalmente in diverse meravigliose recite all’Arena di Verona in Turandot con l’altrettanto grande Nicola Martinucci. Ghena Dimitrova è deceduta in una clinica di Milano l’11 giugno 2005, all’età di 64 anni, a causa di un tumore al pancreas.
Il 6 maggio del 1897 prima rappresentazione dell’opera La Bohème di Ruggero Leoncavallo, musicata su libretto del compositore stesso. La trama dell’opera si ispira direttamente a Scènes de vie de bohème di Henri Murger, ed ha la stessa fonte e lo stesso titolo dell’omonima opera di Giacomo Puccini, con cui al tempo Leoncavallo ingaggiò una sfida.
7 Maggio
Il 7 maggio del 1833 nasceva Johannes Brahms, compositore, pianista e direttore d’orchestra tedesco. Meravigliosa la sua opera complessiva ma un particolare riguardo meritano le sue opere cameristiche e le 4 meravigliose sinfonie che io ho sempre definito le magnifiche 4! Chi non le ha mai ascoltate perde la migliore musica che sia mai stata composta! Invito ad iniziare con l’ascolto della quarta sinfonia il cui incipit è assolutamente straordinario!
Il 7 maggio del 1841 nasceva Pëtr Il’i? ?ajkovskij, compositore russo del romanticismo. Considerato oggi come uno dei più grandi musicisti russi e fra i più significativi nella storia musicale a livello mondiale e di ogni epoca.
9 Maggio
Il 9 maggio del 1812 (200 anni fa!) prima rappresentazione dell’opera ” La scala di seta ” di Gioachino Rossini su libretto di Giuseppe Maria Foppa, che aveva già scritto per Rossini “L’inganno felice” e scriverà ancora Il signor Bruschino.L’operina appartiene al gruppo di cinque farse che Rossini scrisse per il Teatro San Moisè di Venezia, le altre, oltre alle due citate sopra, sono” La cambiale di matrimonio” e “L’occasione fa il ladro”.La scala di seta andò in scena il 9 maggio 1812 con discreto successo, ma dopo un limitato numero di repliche e di riprese in teatri minori scomparve totalmente dal repertorio, per essere ripresa soltanto nel secondo Dopoguerra. La sinfonia dell’opera, invece, rimase un pezzo molto frequentato del repertorio sinfonico.
Il 9 maggio del 1707 moriva all’età di 70 anni Dietrich Buxtehude compositore e organista tedesco-danese. Uomo colto, poliglotta, ottimo strumentista e discreto poeta, Buxtehude sviluppò uno stile che abbracciò le varie forme compositive dell’epoca, come la fantasia, il corale e la fuga, e che influenzò molti compositori, fra i quali il giovane Johann Sebastian Bach. Le sue composizioni per organo sono considerate il vertice della scuola organistica tedesca del XVII secolo.
Il 9 maggio del 1740 nasceva Giovanni Paisiello, compositore Italiano; fu uno dei più importanti e influenti compositori d’opera del Classicismo. Le opere di Paisiello (se ne conoscono 94) abbondano di melodie, la cui bellezza leggiadra è tuttora caldamente apprezzata. Forse la più conosciuta tra queste arie è “Nel cor più non mi sento” dalla “Molinara”, immortalata anche nelle variazioni di Beethoven e interpretata da alcune delle più grandi voci della storia. Paisiello morì a Napoli il 5 giugno del 1816.
10 Maggio
Il 10 maggio del 1888 nasceva Max Steiner, compositore austriaco naturalizzato statunitense, autore di colonne sonore. Per la sua attività ricevette 26 nomination al Premio Oscar per la migliore colonna sonora e ne vinse tre, ma non per il suo film più famoso Via col vento. Vinse il premio Oscar nel 1939 con il film ” Il traditore” nel 1943 con il film “Perdutamente tua” e nel 1945 con il film “Da quando te ne andasti”. Steiner morì a Hollywood il 28 dicembre del 1971.
13 Maggio
Il 13 maggio del 1871 moriva Daniel Auber, compositore francese.Dopo un’inizio praticamente da autodidatta conscio della necessità di uno studio regolare si mise sotto il severo insegnamento di Luigi Cherubini, grazie al quale le capacità del giovane compositore vennero considerevolmente sviluppate. Nel 1813 la reazione sfavorevole al suo debutto operistico, mise fine per qualche tempo ai suoi tentativi come compositore. Ma il fallimento aziendale e la morte del padre, avvenuta nel 1819, lo spinsero ancora una volta verso la musica, e a fare di essa il suo mestiere. Scrisse un’altra opera, ma la reazione della critica non fu migliore della precedente. Tuttavia perseverò: venne premiato dal successo di “La bergère châtelaine”un’opera in tre atti. Come si dice…mai mollare! Fu l’inizio di una lunga serie di brillanti successi. Auber raggiunse il suo massimo trionfo musicale con “La muette de Portici”. Dopo la prima a Parigi nel 1828, diventò rapidamente un successo in tutta Europa, e la sua ouverture e le sue arie risuonavano ovunque. Il duetto “Amour sacré de la patrie” fu accolta come una nuova Marsigliese. Auber oltre ad essere un’abile musicista era pure una bella persona. I suoi modi affascinanti, la sua parlata abile, e la sua sempre disponibile gentilezza e beneficenza conquistarono per lui un posto sicuro nel rispetto dei suoi concittadini. Morì, come detto, a Parigi il 13 maggio 1871 all’età di 89 anni…non male!
15 Maggio
Il 15 maggio del 1995 moriva a 91 anni Pia Tassinari, cantante lirica italiana. Allieva di Alessandro Vezzani a Bologna, debuttò come soprano nel 1919 a soli 16 anni a Casale Monferrato nel ruolo di Mimì de “La Bohème” di Giacomo Puccini. Dal 1921 al 1937 cantò alla Scala, tornandovi nelle stagioni 1945-46. Fu all’Opera di Roma negli anni 1933-43 e 1951-52, e al Metropolitan di New York tra il 1947 e il 1948. Nel 1941 sposò il tenore Ferruccio Tagliavini, che aveva incontrato nei concerti per le truppe durante la guerra, e con il quale cantò, tra l’altro, in Tosca, La Bohème, Faust, Werther, L’amico Fritz e Manon. Negli anni trenta fu considerata uno dei migliori soprani lirici italiani. In seguito, a causa del progressivo scurirsi della voce, iniziò ad esibirsi come mezzosoprano, ottenendo particolare successo come Carmen e Carlotta.
Il 15 maggio del 1813 nasceva Stephen Heller, compositore e pianista ungherese, in attività dal periodo di Schumann e Bizet; ebbe sugli autori dell’epoca successiva, fra cui Rachmaninov, una decisiva influenza romantica.Ancora oggi le sue composizioni, soprattutto per pianoforte, sono largamente utilizzate da molte istituzioni musicali nel mondo, per l’efficacia tecnico-didattica e per la gradevole scrittura.
Il 15 maggio del 1910 nasceva il baritono Walter Cassel. In questa registrazione è possibile ascoltarlo in una edizione live del 1959 della Cavalleria Rusticana con JUSSI BJÖRLING. Notevole il volume ed il colore caldo e morbido. Un gran bel baritono! Walter Cassel è morto il 3 luglio del 2000.
Il 15 maggio del 1939 nasceva il basso Ulrik Cold, qui lo possiamo ascoltare nell’aria di Sarastro nel Flauto Magico di Mozart. Ulrik Cold è morto il 13 ottobre del 2010 all’età di 71 anni.
16 Maggio
Il 16 maggio del 1891 nasceva il tenore austriaco Richard Tauber acclamato come uno dei più grandi cantanti del XX secolo. Alcuni critici commentarono che “il suo cuore sentiva ogni parola che cantava”. Tauber è morto a Londra l’8 gennaio del 1948 appena una settimana dopo una memorabile recita nel Don Giovanni di Mozart.
Il 16 maggio del 1949 nasceva il basso italiano Ferruccio Furlanetto. Grazie alle sue doti vocali e interpretative, il suo repertorio spazia dalle composizioni del tardo Barocco ad opere relativamente moderne, sostenendo sia parti da basso-baritono (famosa la sua interpretazione de Le nozze di Figaro di Mozart) sia ruoli di basso profondo (Sparafucile del Rigoletto, il Grande Inquisitore e Filippo II del Don Carlo). Qui possiamo ascoltarlo in una registrazione live nella famosa e meravigliosa aria “Ella giammai m’amò” dal Don Carlo di Giuseppe Verdi.
18 Maggio
Il 18 maggio del 1909 moriva all’età di 48 anni Isaac Albéniz pianista e compositore spagnolo, considerato fra i maggiori esponenti della sua scuola nazionale. L’opera più nota di Albeniz che è considerata il suo capolavoro, la “Suite Iberia” risale agli ultimi anni, dal 1905 in poi. Morì, non ancora quarantanovenne, a Cambo-les-Bains di nefrite cronica o “morbo di Bright”.
Il 18 maggio del 1911 moriva all’età di 50 anni Gustav Mahler compositore e direttore d’orchestra austriaco di origine boema.Personalmente amo fin dalla mia giovinezza la sua Quinta sinfonia, in do diesis minore composta nel 1903. Questa sinfonia era evidentemente molto amata anche da Mahler dato che tornerà più volte a ritoccarla fino alla fine della sua vita, perché non era mai del tutto soddisfatto della strumentazione. Malato gravemente di cuore all’incirca dal 1907, Mahler fu più volte costretto a sottoporsi a delicate terapie mediche, e si rivolse invano a celeberrimi specialisti che, però, non poterono far altro che constatare la gravità del suo male, una endocardite maligna ed incurabile.
19 Maggio
Il 19 maggio del 1947 nasceva David Helfgott pianista australiano. La sua vita ha ispirato il film premio Oscar Shine. Nato a Melbourne da genitori ebrei polacchi. Egli divenne noto come un bambino prodigio, dopo che suo padre iniziò a insegnargli il pianoforte all’età di cinque anni. A dieci anni studiò con Frank Arndt, un insegnante di pianoforte di Perth, e vinse diversi concorsi locali, talvolta da solo e talvolta con la sorella maggiore Margaret. All’età di quattordici anni, alcune persone raccolsero fondi per consentirgli di andare a studiare musica negli Stati Uniti. All’età di diciannove anni, Helfgott vinse una borsa di studio presso il Royal College of Music di Londra, in Inghilterra, dove studiò con il pianista Cyril Smith per tre anni.Durante la permanenza a Londra, la sua infermità mentale cominciò a mostrarsi in maniera più netta. Il film Shine ha reso Helfgott una celebrità in Australia.
Il 19 maggio del 1954 moriva Charles Edward Ives compositore statunitense. È forse uno dei primi compositori classici autenticamente nordamericani di fama internazionale. Ives rinunciò a fare della musica la propria professione dedicandosi invece, al ben più proficuo mondo degli affari lavorarando in una compagnia di assicurazioni sulla vita e continuando per diletto fino all’età di 30 anni a suonare l’organo e a comporre nelle ore di tempo libero che gli restavano, mantenendo una vera e propria doppia vita. Durante tutta la sua vita la sua musica fu praticamente ignorata. Dopo la sua morte la sua fama è notevolmente cresciuta.
20 Maggio
Il 20 maggio del 2000 moriva all’età di 78 anni Jean-Pierre Rampal flautista francese. Alcuni tra i più grandi compositori del Novecento, tra cui Pierre Boulez, Francis Poulenc (Sonata per flauto e pianoforte) André Jolivet, così come Krzysztof Penderecki e anche Leonard Bernstein hanno scritto brani per lui.
Il 20 maggio del 1920 nasceva Hephzibah Menuhin pianista statunitense, e attivista per il riconoscimento dei diritti umani. Fu sorella del violinista Yehudi Menuhin e della pianista, pittrice e poetessa Yaltah Menuhin.
Il 20 maggio del 1896 moriva Clara Schumann pianista e compositrice tedesca, moglie del compositore Robert Schumann.È stata una delle pianiste più importanti dell’era romantica. Innamoratasi di Robert Schumann, allievo di suo padre, poté sposarlo nel 1840, nel giorno del proprio ventunesimo compleanno, in quanto osteggiati dal padre di Clara, che si era reso conto non solo del talento di Robert ma del suo scarso equilibrio mentale. Sembra che Clara cominciasse a parlare molto tardi, verso i quattro anni, e solo dopo aver passato un anno lontana dal padre, in casa dei nonni. I corsi intensivi di pianoforte cominciano all’età di cinque anni. Si conosce anche la data del suo primo concerto: il 20 ottobre 1829 presentò, con un’altra allieva di suo padre, un pezzo a quattro mani di Friedrich Kalkbrenner. La piccola concertista si esibirà poi anche di fronte a Goethe, Niccolò Paganini e Franz Liszt. Tenne concerti in numerose città; a Vienna, all’età di 18 anni, fu nominata virtuosa da camera dell’imperatore. Nell’attività di compositrice non fu da meno: le sue Quatre Polonaises op. 1 furono pubblicate quando aveva solo dieci o undici anni. Seguirono Caprices en forme de Valse, Valses romantiques, Quatre pièces caractéristiques, Soirées musicales, un concerto per pianoforte e molte altre pagine ancora.
21 Maggio
Il 21 maggio del 1909 nasceva Giulio Neri basso italiano. Da giovanissimo cantava nella sua città, e a Siena fu notato da un nobile del luogo che gli pagò gli studi. Nel 1938 debuttò a Roma.La voce molto scura e tonante, da autentico basso profondo, gli permise di interpretare con grande padronanza, anche scenica, molti ruoli di basso serio e drammatico, spingendosi con disinvoltura verso i toni più gravi della vocalità maschile.Mefistofele di Arrigo Boito era la sua opera preferita.Per il cinema fu interprete nel 1953 del film Puccini, diretto da Carmine Gallone, centrato sulla vita di Giacomo Puccini.Scomparve improvvisamente per un attacco cardiaco all’età di 48 anni.
22 Maggio
Il 22 maggio del 1813 nasceva Richard Wagner compositore, librettista, direttore d’orchestra e saggista tedesco. Riconosciuto come uno dei più importanti musicisti di ogni epoca, Wagner è principalmente noto per la riforma del teatro musicale. Diversamente dalla maggioranza degli altri compositori, Wagner scrisse sempre da sé il libretto e la sceneggiatura per i suoi lavori Ci sono brani composti da Wagner talmente famosi, che sono noti anche a chi non ha familiarità con la musica classica; per citarne solo i più celebri: l’Ouverture e il Coro delle filatrici da L’olandese volante, la Musica del monte di Venere, l’Entrata degli ospiti e il Coro dei Pellegrini dal Tannhäuser, il Preludio al 1º e al 3º Atto e il Coro nuziale dal Lohengrin, il Preludio al 1º Atto e il Coro delle figlie del Reno da L’oro del Reno, la Cavalcata delle Valchirie e l’Incantesimo del fuoco da La Valchiria, il Preludio al 1º e al 3º Atto e la Morte e Trasfigurazione di Isotta dal Tristano e Isotta, l’Ouverture e il Coro della Corporazione da I maestri cantori di Norimberga, la Forgiatura della spada Notung e il Mormorio della foresta dal Sigfrido, il Viaggio di Sigfrido sul Reno, la Marcia funebre e l’Immolazione degli Dei dal Crepuscolo degli Dei, il Preludio al 1º e al 3º Atto e l’Incantesimo del venerdì Santo dal Parsifal, figurano tra i motivi e i temi musicali più popolari al mondo.
Il 22 maggio del 1813 prima rappresentazione dell’opera L’Italiana in Algeri di Gioachino Rossini. Il melodramma venne rappresentato per la prima volta al Teatro San Benedetto di Venezia ed ebbe subito un ottimo successo. Quello stesso giorno nasceva un certo Richard Wagner! Coincidenze misteriose…Ancora oggi, insieme a Il barbiere di Siviglia e al Guglielmo Tell, L’Italiana in Algeri è una delle opere di Rossini più rappresentata nei repertori di tutti i teatri lirici. Pare che l’allora ventunenne Rossini abbia composto l’opera in soli 18 giorni. Per la perfetta commistione fra sentimentale, buffo e serio, l’opera è stata definita da Stendhal come “la perfezione del genere buffo”.
23 Maggio
Il 23 maggio del 1928 nasceva Ilva Ligabue,soprano italiano.Studiò al Conservatorio di Milano e alla scuola di perfezionamento del Teatro alla Scala, debuttando nel 1953 alla Piccola Scala ne L’osteria portoghese di Cherubini, seguita da La serva padrona di Pergolesi.Due anni dopo esordì alla Scala ne I quatro rusteghi di Wolf Ferrari, iniziando una brillante carriera nei principali teatri italiani, fra cui Venezia, Palermo, Opera di Roma e di nuovo alla Scala con Beatrice di Tenda nel 1961.Nello stesso anno iniziò la carriera internazionale, che la vide debuttare a Chicago (Mefistofele), per apparire successivamente al Metropolitan e a Dallas. Apparve anche nelle principali sedi europee, come Vienna e Parigi, e in diversi teatri tedeschi, oltre che nei festival di Glyndebourne e Aix en Provence (Donna Elvira, Fiordiligi). Fu presente inoltre a Buenos Aires. Nel 1965 inaugurò la stagione scaligera con La forza del destino.Altri ruoli importanti furono Alice in Falstaff, Desdemona in Otello, Amelia in Un ballo in maschera.Abbandonò le scene sul finire degli anni settanta.Morì a 70 anni a Palermo il 19 agosto del 1998.
Il 23 maggio del 1991 moriva a 95 anni Wilhelm Kempff , pianista, organista e compositore tedesco. Considerato uno dei più grandi pianisti del XX secolo, Kempff è molto famoso grazie alle numerose registrazioni e incisioni di Ludwig van Beethoven, Robert Schumann, Johannes Brahms, Franz Schubert, Wolfgang Amadeus Mozart, Johann Sebastian Bach, Franz Liszt e Fryderyk Chopin. Le sue registrazioni si estendono per un periodo di oltre sessant’anni. Kempff è stato tra i primi a registrare tutte le sonate di Franz Schubert, molto prima che diventassero popolari.
Il 23 maggio del 1794 nasceva Ignaz (Isaac) Moscheles, compositore e musicista ceco. Fu un virtuoso di pianoforte. Studiò a Vienna con Johann Georg Albrechtsberger e Antonio Salieri. Cominciò subito una brillante carriera concertistica a Londra e in giro per l’Europa. Più tardi a Lipsia succedette a Felix Mendelssohn alla guida del conservatorio della città. Fu il primo a proporre il recital come evento culturale e non più come spettacolo puramente virtuosistico.
25 Maggio
Il 25 maggio del 1934 moriva Gustav Holst compositore inglese. La suite The Planets (I pianeti) fu e rimane ancora oggi l’opera più amata e ammirata di Holst. È una serie di bozzetti musicali ispirati da ‘umori’ legati ai pianeti, piuttosto che qualcosa di concretamente collegato all’astrologia. Durante una serie di conferenze negli Stati Uniti nel 1932, dovette essere ricoverato per un’ulcera duodenale emorragica.Alla fine del 1933, dovette scegliere se affrontare un’operazione chirurgica d’entità minore ma non risolutiva, oppure un’operazione più impegnativa ma che lo avrebbe liberato definitivamente dai problemi allo stomaco. Scelse quest’ultima, che ebbe successo, ma il suo fisico già provato e il cuore non ressero allo sforzo. Morì due giorni dopo l’operazione, il 25 maggio 1934, in un ospedale di Londra.
Il 25 maggio del 1938 nasceva Franco Bonisolli, tenore italiano. Voce di considerevole potenza e di grande estensione, con un eccellente controllo del fiato (ben noti i suoi acuti interminabili), ma penalizzata, secondo alcuni, da un fraseggio tendente all’eccesso declamatorio e da un canto indisciplinato, rimane noto nell’ambiente musicale anche per il carattere incostante, eccentrico e scontroso, che lo ha di frequente portato a dissidi con i colleghi, oltre che con il pubblico. Celebri in proposito i suoi attacchi di rabbia fuori e dentro il palcoscenico, così come l’episodio della “fuga” durante le prove del Trovatore con Herbert von Karajan e come anche i frequenti e poco lusinghieri apprezzamenti nei confronti dei colleghi tenori.Franco Bonisolli era, secondo me, un tenore fantastico sicuramente uno dei miei tenori preferiti in assoluto. Morì improvvisamente a Vienna il 30 ottobre del 2003 all’età di 65 anni.
26 Maggio
Il 26 maggio del 1938 nasceva Teresa Stratas, soprano canadese.
31 Maggio
Il 31 maggio del 1931 nasceva Shirley Verrett, mezzosoprano e soprano di colore statunitense. Di questa meravigliosa e superba cantante desidero riportare uno spiacevole fatto che la vide vittima di razzismo. Il direttore Leopold Stokowski, dopo averla invitata a cantare con l’orchestra sinfonica di Houston nei primi anni sessanta, dovette ritirare l’offerta per il rifiuto da parte del consiglio degli orchestrali di accettare una solista di colore. Stokowski successivamente riparò offrendole una prestigiosa occasione con la molto più nota orchestra di Filadelfia.La verret scomparve all’età di 79 anni il 5 novembre del 2010 per insufficienza cardiaca, dopo lunga malattia.
Il 31 maggio del 1809 moriva Franz Joseph Haydn compositore e pianista austriaco. Uno dei maggiori compositori del periodo classico, è considerato il “padre” della sinfonia e del quartetto d’archi.